San Feliciano Volley – Avis Magione: stagione già finita, ma la collaborazione continua
L’amaro ma inevitabile stop dei campionati ha chiuso in anticipo anche la collaborazione stagionale tra il San Feliciano Volley di serie D femminile ed Avis Magione, locale sezione che promuove il dono di sangue, plasma e piastrine. “In questo momento è giusto che lo sport si fermi, le partite da vincere sono altre e ben più importanti – commenta il Presidente Avis Magione Roberto Taborchi – ci teniamo però a sottolineare che siamo davvero soddisfatti di come si sono sviluppati questi sei mesi, sia a livello sportivo, che umano e solidale, in cui il nostro nome è stato affiancato alle ragazze del San Feliciano. Siamo tornati ad affacciarci direttamente nel mondo della pallavolo a cinque anni di distanza dalla chiusura della Polisportiva Magione. Ci eravamo avvicinati al San Feliciano già nel 2016, quando abbiamo donato alla società un defibrillatore semiautomatico; da quel momento il nostro striscione è stato sempre esposto durante gli allenamenti e le partite, ed il 24 maggio 2019 nella locale palestra abbiamo organizzato il “1° Trofeo Ace di Cuori” contro Avis Passignano. L’iniziativa benefica, con la partecipazione dello speaker speciale Marco Cruciani, aveva visto la nostra selezione vincere la Coppa, ma soprattutto raccogliere fondi importanti a favore della Misericordia. Nel frattempo, molte atlete del San Feliciano sono state sensibilizzate alla causa, diventando donatrici periodiche di sangue. Ripartiremo (speriamo) a settembre e sarà tutto più bello. L’esperienza e la solitudine di questo difficile periodo faranno apprezzare ancor di più a tutti noi l’importanza delle piccole grandi cose, e la bellezza dello stare insieme”. Fanno eco la Presidentessa del San Feliciano Volley Renata Mattaioli e la Dirigente Roberta Roccatelli: “L’interruzione dei campionati è stata una decisione giusta per la paura, il dolore e ciò che è successo e sta ancora succedendo. Non possiamo mettere uno sport, che deve essere divertimento ed intrattenimento, davanti alla salute ed alla vita. Abbiamo fatto una “mezza” stagione, ma “intera” per sudore, fatica, sconfitte, emozioni, vittorie, abbracci, sorrisi. Lo sapevamo, lo avevamo intuito tutti, ma leggere il comunicato ufficiale della FIPAV è stato davvero doloroso. Dispiace per tutte le ragazze, dalla Serie D alle giovanili; la prima squadra stava facendo molto bene, era in piena corsa nei playoff promozione, ma siamo tutti consapevoli che fermarsi è stata la scelta migliore. Torneremo, ed avremo una voglia matta di far battere ancora più forte la nostra passione”.