Avis Magione chiude il 2021 con 1085 donazioni: è il miglior risultato di sempre
Il 2021 si chiude con un nuovo record per Avis Magione, che festeggia i 50 anni dalla fondazione con 1085 donazioni: 938 sangue intero e 147 aferesi. Un risultato che dà continuità alla straordinaria crescita del 2020, confermando la grande generosità della comunità magionese, in un biennio tanto atipico quanto difficile; il forte picco di contagi ha condizionato molto il mese di dicembre, in cui si è registrato il contributo più basso dell’anno (71 donazioni), comunque significativo anche alla luce dei 7 nuovi e 2 soci recuperati. I donatori attivi sono ad oggi 714 (263 le “quote rosa”, per un ottimo 36%), con un indice donazionale pari a 1,51, più alto rispetto alla media nazionale di 1,3; 78 gli iscritti durante l’anno, 36 i recuperi dopo due anni di inattività. Cinque persone hanno effettuato il massimo numero di plasma in un anno (6), in diciannove di sangue intero (4); due donatori sono riusciti addirittura a fare l’en plein (10). Nonostante un calo rispetto al 2020 nelle aferesi effettuate (-29), la sezione magionese resta in prima linea nel promuovere le donazioni con separatore, per le quali è terza in Umbria dopo Perugia e Foligno. Buono ma migliorabile il contributo dei giovanissimi, con 37 donazioni arrivate dalla Generazione-Z (nati dal 2000 in poi), e quattro neo-diciottenni (classe 2003); in generale, l’età media dei donatori attivi si conferma relativamente bassa (41 anni). A livello “logistico”, si conferma alto il gradimento per le Unità di Raccolta del Trasimeno: 118 le donazioni effettuate a Passignano (miglior affluenza annuale di sempre) e 7 a Castiglione del Lago. Numeri importanti che si cercherà di migliorare nel 2022, nonostante l’evoluzione della pandemia e le tante quarantene stiano creando molte difficoltà nella raccolta, in queste prime settimane. L’appello per i donatori, rivolto anche a livello nazionale dal Presidente Gianpietro Briola, è quello di programmare appena possibile la prossima donazione, con l’obiettivo di garantire continuità nella gestione delle scorte ed evitare sospensioni e rinvii delle attività ospedaliere.