Avis Magione chiude il 2022 con 873 donazioni: in calo rispetto all’ultimo biennio, ma è il terzo risultato nella storia della sezione
Si chiude con 873 donazioni il 2022 di Avis Magione (750 sangue intero e 123 aferesi), con 37 nuovi donatori e 27 recuperi, per un totale al 31 dicembre di 651 soci attivi (420 maschi e 231 femmine). La generazione Z (nati dal 2000 in poi) ha contribuito con 41 donazioni; 9 i nuovi donatori, tra cui due neo-diciottenni nati nel 2004. Il Sit di Perugia è di gran lunga il Centro di Raccolta più utilizzato dai magionesi (808 donazioni), davanti a Passignano (54), Castiglione del Lago (8), Foligno (2) e Umbertide (1). Numeri in calo rispetto al biennio precedente, che aveva visto sia nel 2020 che nel 2021 superare quota 1000, e che seguono il trend negativo a livello regionale (in Umbria -1,13%); si tratta comunque del terzo miglior risultato nella storia della sezione, che si conferma tra le più attive, soprattutto in termini di plasmaferesi effettuate (quarta assoluta dietro Perugia, Foligno e Città di Castello). L’anno appena trascorso, soprattutto nei primi mesi, è stato ancora condizionato dalla pandemia, che ha causato numerosi annullamenti delle prenotazioni, oltre ad incidere sulle sospensive (11% sugli accessi). Nella speranza che il 2023 si riveli quanto più possibile vicino alla normalità, senza troppe ripercussioni sanitarie, economiche e sociali, l’obiettivo dei prossimi mesi sarà recuperare terreno aumentando la collaborazione con le altre realtà locali e coinvolgendo il più possibile i giovanissimi, grazie anche alle numerose attività già programmate con le scuole; idee ed entusiasmo saranno gli ingredienti principali per ripartire con forza, ponendosi nuovamente il traguardo delle 1000 donazioni come target da raggiungere nel 2023.