Maschere a forma di goccia ed emoticon: anche Avis Magione e Atletica hanno sfilato al Carnevale Magionese
È tornato dopo tre anni il Carnevale Magionese, evento che a febbraio 2020 aveva rappresentato una ideale linea di confine prima della pandemia. All’epoca le preoccupazioni per il nuovo nemico invisibile stavano aumentando di giorno in giorno, ma non si rinunciò ai festeggiamenti; oggi, oltre 1000 giorni dopo, la situazione sembra tornata quasi alla normalità ed ha permesso di riproporre l’evento con rinnovato entusiasmo. Domenica 19 febbraio Pro Loco e Associazioni locali hanno quindi colorato il paese con carri allegorici, in una sfilata accompagnata da banda e majorettes, lungo via XX settembre e Corso Marchesi fino a Piazza Matteotti, distribuendo bruschette e frappe ed organizzando gruppi mascherati nel contest “La mascherata di Toni”.
Avis Magione ed Atletica Avis Magione non sono mancate, partecipando con un gruppo congiunto, in cui grandi e piccini hanno sfilato indossando le maschere personalizzate a forma di goccia di sangue, e portando a mano dei cartelli con emoticon di vario tipo. Con questa scelta l’Atletica ha voluto rappresentare la molteplicità delle emozioni che si scatenano nei Runners durante la corsa, condivise anche dagli atleti più piccoli nelle varie discipline. In questo senso, lo sport è da vedersi come un vero e proprio maestro di vita, capace di regalare a tutti allegria, sorrisi e divertimento e, al contempo, insegnare a non abbattersi ed accettare le sconfitte, anche le più dure, capaci di scatenare una gran voglia di rivincita.
Prima della “Gran Baldoria” è stato intentato il processo alla maschera Toni, condannato come ogni Carnevale al rogo da scontare in piazza nel pomeriggio del martedì grasso, per espiare in questo modo tutti i peccati commessi dai magionesi durante l’ultimo anno.