Sessualità spiegata nelle scuole: l’evento rivoluzionario organizzato all’ITE da Avis Magione, DSF, ANLAIDS Umbria e Clinica di Malattie Infettive di Perugia
È un tema tanto fondamentale quanto trascurato quello portato sabato 15 aprile nelle classi quarte e quinte dell’ITE da Avis Magione, grazie al supporto di ANLAIDS Umbria, DSF e della Clinica di Malattie Infettive di Perugia, diretta dalla prof.ssa Daniela Francisci. Il terzo incontro del Progetto Scuola 2023 ha infatti visto protagoniste le tematiche di sessualità, infezioni sessualmente trasmissibili, prevenzione e relazione con il processo di idoneità alla donazione di sangue e plasma, argomenti che spesso ci si “vergogna” di affrontare, soprattutto nelle scuole, ma la cui conoscenza è invece indispensabile nel processo di crescita dei ragazzi. Nelle tre ore di incontro si sono alternati i giovani relatori, che hanno trasmesso una grande quantità di informazioni in modo semplice, diretto e sempre coinvolgente. La prima parte della lezione è stata curata dalla Dott.ssa Meghi Duka e da Federico Caleca, laureando in psicologia, volontari dell’Associazione studentesca “DSF – Diritti, Solidarietà e Futuro”. DSF è un’associazione transgenerazionale che da diverso tempo si muove nel territorio umbro con l’obiettivo di promuovere una idea di cultura, intesa come servizio alla cittadinanza. In particolare, sono stati toccati gli aspetti psicologici e culturali dell’argomento, fornendo definizioni e chiarimenti, spesso affrontati con grande superficialità nel quotidiano. A seguire, i medici in formazione specialistica in Malattie Infettive Debora Altobelli e Sara Tordi hanno illustrato i rischi e le conseguenze di rapporti sessuali non protetti, HIV ed altre infezioni sessualmente trasmissibili, modalità di prevenzione, mezzi di supporto e luoghi in cui effettuare i test per la diagnosi di HIV e le associazioni dedicate, a cominciare da quella di cui fanno parte. Entrambe le dottoresse sono infatti volontarie di ANLAIDS, realtà nata nel 1985 ed attiva anche in Umbria da oltre 20 anni, per divulgare informazioni e garantire prevenzione, anche con l’effettuazione di test rapidi per diagnosi precoci di HIV. A chiudere gli interventi il Presidente di Avis Magione Roberto Taborchi, che ha collegato quanto trattato in precedenza con i criteri di accettazione del donatore di sangue e plasma, che prevedono una sospensiva di 4 mesi dopo un cambio partner, proprio per accertarsi che nel periodo trascorso non si siano sviluppate infezioni. Per tutta la durata dell’incontro, i ragazzi hanno avuto a disposizione il portale informatico Wooclap, che ha permesso loro di rivolgere ai relatori domande in forma anonima, sentendosi così del tutto liberi di esprimersi. “È stato uno degli eventi più interessanti e soddisfacenti per la nostra sezione negli ultimi anni – ha commentato Taborchi – grazie a tutti i relatori per la straordinaria preparazione, passione e competenza dimostrate. È la prima volta che collaboriamo con ANLAIDS Umbria e che riceviamo il supporto della Clinica di Malattie Infettive di Perugia, mentre con DSF ci conosciamo già da diversi anni; in questo senso voglio ringraziare anche Ina Varfaj e Carmine Iorio che anche se non presenti all’evento hanno fornito un grande supporto per l’ottima riuscita”. Dopo tre incontri di formazione-informazione a 360° sulle tematiche correlate alla donazione di sangue e plasma, il Progetto Scuola Avis Magione si chiuderà venerdì 5 maggio, con la donazione di gruppo di professori e studenti presso il Sit di Perugia.