Ancora vandalismo a Magione, vittime Teardrop e Avis Magione. Attivato procedimento con messa in sicurezza e denuncia alle autorità
La mancanza di senso civico ha mostrato ancora una volta il lato peggiore di Magione, teatro nuovamente di atti vandalici a strutture e beni della comunità. Vittima stavolta dell’ottusità dei pochi che fanno danno ai molti è stato Teardrop, il monumento realizzato da Avis Magione per celebrare i 50 anni della sezione, ed inaugurato il 17 giugno. “Chi ha compiuto questi gesti non ha avuto alcun rispetto per il significato e valore che questa opera ha – commenta il Presidente Roberto Taborchi – di quanto impegno ci sia voluto in quattro anni per realizzarla, e soprattutto del fatto che rappresenta un simbolo di quanto di buono si riesca a fare in Umbria ogni giorno grazie ai magionesi, salvando vite umane grazie al dono di sangue e plasma. Oltre a essere stato rigato e scheggiato, il monumento è stato sradicato dal supporto ed ora può ruotare attorno al proprio asse invece di restare fisso; a riguardo di ciò è stato transennato e messo in sicurezza dalla Polizia Municipale, procedendo poi a denuncia presso le autorità, con l’obiettivo di individuare i colpevoli da perseguire in sede giuridica. Più che arrabbiato sono rattristato nel vedere che per l’ennesima volta si sia persa l’occasione di mostrare l’immagine positiva del paese, preferendo sfogare le proprie frustrazioni in atti vandalici contro un bene della comunità, con episodi accompagnati addirittura in alcuni casi da approvazioni e giustificazioni. Possiamo scrivere pagine di belle parole e organizzare tutti gli eventi culturali, musicali e sportivi che vogliamo, ma davanti ad episodi del genere tutto perde di valore. E non è certo con questa diffusa mentalità collettiva che il paese potrà mai crescere e compiere il salto di qualità che vorrebbe e meriterebbe di fare”.